DIZIONARIO LEGALE

ADESCAMENTO ON LINE

Tentativo da parte di una persona malintenzionata che compie il reato di Cyberpedofilia di avvicinare bambini, bambine e adolescenti per scopi sessuali, conquistandone la fiducia attraverso l’utilizzo della rete Internet tramite chat, blog, forum, social network.
L’Adescamento on line di minorenni è un reato previsto dal Codice penale e si riferisce a qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l’utilizzo della rete internet o di altre reti o mezzi di comunicazione.

CYBERBULLISMO

Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo (Legge 29 maggio 2017 n. 71, art. 1).

CYBERPEDOFILIA

Unione di cyber e pedofilia, indica un comportamento che si manifesta con azioni, impulsi e fantasie che implicano attività sessuali con bambini, bambine e adolescenti. I Cyberpedofili spesso usano l’inganno, la violenza e la coercizione per mettere in atto i loro impulsi verso la vittima.
Il Cyberpedofilo utilizza tecniche di Adescamento on line per avvicinare bambini, bambine e adolescenti conquistandone la fiducia attraverso contatti in Internet.
La Cyberpedofilia è un reato previsto dal Codice penale.

CYBERSTALKING

Utilizzo di dispositivi informatici di comunicazione con la finalità di molestare una persona. Il Cyberstalking è una declinazione dello Stalking: comportamento persecutorio, reiterato, messo in atto da un soggetto persecutore, denominato ‘stalker’, nei confronti della sua vittima. Lo Stalking si manifesta sotto forma di minacce, molestie e atti lesivi che provocano nella vittima paura e stati d’ansia.
Il Cyberstalking e lo Stalking sono reati previsti dal Codice penale.

COPYRIGHT

Con il termine Copyright ci si riferisce alla protezione offerta dalla legge sul diritto d’autore e sulla proprietà intellettuale di un’opera. Prevede un insieme di diritti che i diversi Paesi riconoscono a tutela delle opere di ingegno creativo come le innovazioni, i marchi, le immagini, le opere letterarie, musicali, cinematografiche.
Per aggirare il Copyright spesso si usano Crack. La violazione delle leggi sul Copyright può essere punita sia con multe in denaro sia con la detenzione.

CRACK

Neologismo che deriva da ‘to
crack’, in italiano spezzare, spaccare, incrinare. Indica il superamento delle protezioni di un programma o di un sistema informatico per eliminare i blocchi applicati ai programmi per evitare che vengano duplicati e installati illecitamente, ad esempio senza acquistare le licenze o utilizzandoli oltre la loro scadenza.
Nei casi più gravi Craccare può consistere nel penetrare un sistema informatico protetto per rubare dati o distruggere banche dati e siti web. L’utilizzo dei Crack è illegale e viola anche il Copyright.

DENIGRATION

Tipo di Cyberbullismo, in italiano denigrazione, realizzato attraverso la diffusione di contenuti digitali falsi o dispregiativi allo scopo di danneggiare la Reputation, la reputazione della vittima o le sue amicizie. La Denigration può avvenire tramite immagini o video della vittima alterati o modificati anche con fotomontaggi.
Chi riceve i contenuti di solito non è solo la vittima, come avviene nel caso di Cyberstalking e Harassment, ma un pubblico di ‘spettatori’ che, purtroppo, talvolta restano passivi o condividono con altri questi contenuti, non supportando né aiutando la vittima e aumentando l’effetto negativo.
La Denigration è un reato previsto dal Codice penale.

EXCLUSION

Tipo di Cyberbullismo, in italiano esclusione, realizzato allo scopo di escludere intenzionalmente una persona da un gruppo online, una chat, un game o altri ambienti. Questa modalità prevaricatoria è indicata anche con il termine ‘bannare’.
L’Exclusion può provocare gravi conseguenze alla vittima perché determina un forte sconforto psichico e emotivo, l’isolamento e la riduzione progressiva del numero di amici. Gli ‘spettatori’, purtroppo, talvolta restano passivi e non supportano né aiutano la vittima, aumentando l’effetto di isolamento.

EXPOSURE

Tipo di Cyberbullismo, in italiano rivelazione, realizzato allo scopo di rendere pubbliche informazioni private di una persona.
Le informazioni sulla vita privata della vittima possono essere false, inventate o anche estorte con l’inganno o la violenza. Spesso si tratta di notizie Fake.
L’Exposure provoca gravi danni alla vittima, poiché incide sul suo benessere psicologico e sulla sua Reputation, causando un forte sconforto psichico ed emotivo.
L’Exposure è un reato previsto dal Codice penale anche come violazione della Privacy.

FAKE

In italiano traducibile con falso, su Internet è usato per identificare l’utilizzo di un’identità falsa o altrui, in particolare nelle chat, forum, newsgroup, social network.
Possono essere Fake anche immagini o video ritoccati non reali, film o altri contenuti falsi. Con l’espressione Fake News si indicano invece le notizie inventate, ingannevoli o distorte al fine di disinformare o divulgare false notizie.
L’utilizzo di Fake è spesso collegato a Exposure, Denigration e ad azioni finalizzate a distruggere la Reputation della vittima.

FLAMING

In italiano traducibile con fiammata, è un tipo di Cyberbullismo realizzato con l’invio di messaggi violenti e volgari allo scopo di provocare dei conflitti all’interno della rete tra due o più contendenti.
Il Flaming può svolgersi all’interno delle conversazioni che avvengono nelle chat o nei videogiochi online, nei quali i principianti sono spesso presi di mira più degli altri. Sono proprio i soggetti più deboli ad essere vittime di Flaming con conseguenze sul piano psichico ed emotivo.

GROOMING

Adescamento di minori attraverso Internet, con forme di manipolazione e inganno a fini sessuali o di seduzione.
Il Grooming è collegato con Adescamento on line e Cyberpedofilia, entrambi reati previsti dal Codice penale.
Per prevenire questi fenomeni occorre fare attenzione ai contatti in rete da parte di persone conosciute e spiegare ai più piccoli questi concetti anche attraverso la Peer Education.

FURTO DI IDENTITÀ

Frode che porta alla perdita di dati personali, come password, nomi utente, dati bancari o numeri di carte di credito. La forma più diffusa è il Phishing, la frode perpetrata tramite mail.
Il furto di identità avviene principalmente in due casi: quando qualcuno utilizza l’identità di un’altra persona per fare azioni di cui si vogliono addossare le conseguenze ad altri o quando qualcuno utilizza l’identità di un’altra persona per compiere azioni a nome di una specifica persona, come nel caso di Impersonation.

HARASSMENT

Tipo di Cyberbullismo e molestia realizzato con parole, comportamenti o azioni, persistenti e ripetuti, diretti verso una persona specifica che possono causare un forte sconforto psichico ed emotivo. Le molestie avvengono attraverso l’invio di messaggi offensivi, insultanti, scortesi, disturbanti nei confronti della vittima, inviati ripetutamente nel tempo.
A differenza di quanto accade nel Flaming tra il Cyberbullo e la vittima c’è asimmetria di potere, poiché la vittima subisce passivamente le molestie o, al massimo, tenta, generalmente senza successo, di convincere il persecutore a interrompere le aggressioni.
L’Harassment come molestia è un reato previsto dal Codice penale.

HAPPY SLAPPING

Tipo di Cyberbullismo realizzato con immagini o video durante i quali la vittima viene ripresa mentre subisce diverse forme di violenza, sia psichiche che fisiche, con lo scopo di ridicolizzarla, umiliarla e svilirla. Le registrazioni possono anche essere effettuate all’insaputa della vittima.
Le immagini e i video sono poi diffusi e visualizzati da altri e la vittima ne perde così il controllo.
Gli ‘spettatori’, purtroppo, restano talvolta passivi e non supportano né aiutano la vittima, aumentando l’effetto di isolamento.

IMPERSONATION

Violazione dell’account di qualcuno per farsi passare per questa persona e inviare messaggi con l’obiettivo di dare una cattiva immagine della stessa, crearle problemi, metterla in pericolo o danneggiarne la reputazione o le amicizie. Chi riceve non saprà che i messaggi arrivati non sono stati inviati dalla persona vera ma da una terza persona.
In casi estremi, l’aggressore può modificare la password della vittima chiudendo così l’accesso alla sua mail o account. Una volta cambiata la password, la vittima non potrà più intervenire e non disporrà più dell’accesso al proprio account.

PERMANENZA

Un’immagine o un contenuto condivisi in un social network entrano definitivamente nel web con Pervasività e non sarà più possibile controllare la diffusione.
Può anche succedere che quei contenuti siano successivamente utilizzati in siti che non si conoscono, che non ci piacciono e che non condividiamo.
Per questo è importante fare attenzione alle informazioni personali che immettiamo nella rete e a proteggere la nostra Privacy.

PERVASIVITÀ

Con riferimento alla rete Internet, con il termine Pervasività si intende la possibilità di essere raggiunti dalle informazioni in qualsiasi momento e luogo tramite oggetti di uso quotidiano come gli smartphone. I sistemi informatici pervasivi sono totalmente connessi e costantemente disponibili.
Per questo è importante fare attenzione alle informazioni personali che immettiamo nella rete e a proteggere la nostra Privacy.

PEER EDUCATION

Aiuto e attività che puoi svolgere con i tuoi fratelli, sorelle, amici e compagni di scuola più piccoli. La Peer education avviene grazie allo scambio di informazioni che puoi dare proprio tu. Ad esempio: ricordare di tenere segrete le password, di non diffondere informazioni riservate, di non offendere altri utilizzando la rete Internet pensando magari che si tratti di scherzi, di fare sempre attenzione alla fonte e all’attendibilità dei programmi e applicazioni che si scaricano dalla rete.

PRIVACY

Con la diffusione di Internet la normativa collegata ai temi della Privacy è cresciuta di conseguenza. Con il termine Privacy, in italiano riservatezza, si intende, in generale, il diritto appunto alla riservatezza della vita privata di una persona e alla protezione dei suoi dati personali.
Una delle leggi più importanti è il Regolamento generale sulla protezione dei dati n. 2016/679, in inglese GDPR, General Data Protection Regulation, adottato dall’Unione europea il 27 aprile 2016, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 4 maggio 2016, entrato in vigore il 25 maggio dello stesso anno ed operativo a partire dal 25 maggio 2018.”);

“PROFILAZIONE

Molte informazioni che immettiamo nella rete possono permettere di ricostruire la nostra identità, le nostre abitudini, i nostri gusti e molto più di quello che spesso possiamo immaginare. La diffusione di Internet e il crescente uso delle reti sociali hanno aumentato e semplificato l’attività di profilazione degli utenti. Un esempio concreto è rappresentato dal pulsante “mi piace” dei social network: il suo uso consente di profilare gli utenti in base alle loro preferenze.
Per questo è importante fare attenzione alle informazioni personali che immettiamo nella rete e a proteggere la nostra Privacy.

REPUTATION

In italiano reputazione on line o digitale, rappresenta in Internet l’idea che offriamo di noi attraverso le informazioni e le immagini che immettiamo direttamente noi in rete o che mettono altri attraverso, ad esempio, commenti o tag.
La Reputation è quello che ci viene attribuito da chi entra in contatto con noi e nasce non solo da quello che pubblichiamo ma anche da come lo comunichiamo.
Considerata la Permanenza e la Pervasività delle tracce digitali, dobbiamo fare molta attenzione a tutto quello che pubblichiamo in Internet e anche a quello che gli altri possono pubblicare, talvolta a nostra insaputa, come nel caso della Denigration violando la nostra Privacy.”);

“SEXTING

Derivato dalla fusione delle parole inglesi sex e texting, è un neologismo utilizzato per indicare l’invio di messaggi, testi, immagini e video inerenti la sessualità tramite mezzi informatici.
Spesso queste immagini o video, anche se inviati a poche persone, si diffondono in modo incontrollabile a causa della Pervasività e Permanenza della rete e possono creare seri problemi, sia personali che legali, alla persona ritratta.
Il Sexting è un reato previsto dal Codice penale, ancora più grave se è a danno di minorenni.

SEXTORTION

Chiamato anche Revenge porn, in italiano pornografia non consensuale, è una pratica finalizzata a estorcere denaro basata sul ricatto. Il malintenzionato contatta la vittima, la convince a farsi mandare foto e video intimi a carattere sessuale e poi chiede un riscatto per non pubblicarle. In molti casi le vittime sono bambini, bambine e adolescenti, soggetti più fragili, inconsapevoli, fiduciosi e, pertanto, maggiormente esposti ai rischi.
Sextortion e Revenge porn sono reati previsti dal Codice penale.

TRICKERY

In italiano traducibile con inganno, è un tipo di Cyberbullismo attraverso il quale il cyberbullo, dopo essersi impossessato di informazioni e immagini riservate della vittima, decide di pubblicarle e diffonderle. Il cyberbullo può sollecitare la vittima con l’inganno a condividere segreti o informazioni imbarazzanti su se stesso o su un’altra persona per poi diffonderli tramite la rete o minacciarla di farlo qualora non si renda disponibile a esaudire le sue richieste.